In Italia, sempre più gatti vivono in appartamento e utilizzano la lettiera. La scelta del materiale per questo prodotto è fondamentale e diverse sono le esigenze: deve evitare cattivi odori, non deve attaccarsi alle zampe e non deve produrre polvere. Altri fattori da considerare sono il peso del sacchetto, il costo, l’impatto ambientale e le modalità di smaltimento.
Tuttavia, ricorda che la decisione finale sul prodotto spetta al gatto: se non gli piace la lettiera, non la utilizzerà… con le conseguenze che possono essere facilmente immaginate. Ecco una panoramica dei principali prodotti disponibili sul mercato.
- Lettiere agglomeranti:
Queste lettiere hanno la capacità di formare grumi compatti assorbendo i liquidi, che possono essere rimossi quotidianamente con una paletta, eliminando insieme feci e urina. Aggiungendo periodicamente nuova sabbia, è possibile aspettare da 2 a 4 settimane prima di cambiare completamente la lettiera. Di solito, le sabbie agglomeranti sono composte da bentonite, un minerale argilloso che trattiene efficacemente anche gli odori. Sono abbastanza economiche, ma piuttosto pesanti e sconsigliate per i cuccioli, poiché l’ingestione dei granuli potrebbe causare problemi digestivi.
- Lettiere non agglomeranti:
Queste lettiere funzionano come spugne, assorbendo i liquidi e intrappolando gli odori. È possibile rimuovere le feci ogni giorno, mentre l’urina verrà assorbita dalla sabbia che dovrà essere sostituita dopo 10-14 giorni. Spesso sono realizzate con sepiolite, un altro minerale argilloso, o con silicio, che ha un’elevata capacità assorbente e combatte efficacemente i cattivi odori. Tuttavia, fai attenzione: se il granulo è troppo grosso, potrebbe irritare le zampe dei gatti.
- Lettiere vegetali:
Queste lettiere sono realizzate con materiali vegetali come mais, fibre vegetali, legno o carta. Spesso sono prodotte utilizzando scarti di lavorazione. Sono leggere e biodegradabili, e possono essere smaltite nel wc o, se consentito dal Comune, nell’umido o nella compostiera del giardino. Sono disponibili sia lettiere agglomeranti che non agglomeranti.
5 consigli utili per acquistare una buona lettiera per i gatti:
1. Considera le preferenze del tuo gatto: Ogni gatto ha le proprie preferenze quando si tratta di lettiera. Osserva il comportamento del tuo gatto e scopri se preferisce una lettiera agglomerante o non agglomerante, il tipo di materiale o la consistenza che gli piace di più. Assicurati di scegliere una lettiera che soddisfi le sue esigenze per garantire un corretto utilizzo.
2. Odore e controllo degli odori: Opta per una lettiera che offra un buon controllo degli odori. Cerca prodotti che utilizzino materiali o tecnologie appositamente progettate per trattenere gli odori sgradevoli. Questo aiuterà a mantenere l’ambiente domestico fresco e privo di cattivi odori.
3. Facilità di pulizia: Scegli una lettiera che sia facile da pulire. Le lettiere agglomeranti consentono di rimuovere facilmente i grumi di urine e feci, semplificando la pulizia quotidiana. Inoltre, assicurati che la lettiera sia semplice da svuotare e che il contenitore o il sacchetto di raccolta delle feci siano facili da maneggiare.
4. Sicurezza e salute: Presta attenzione alla sicurezza e alla salute del tuo gatto. Evita lettiere che contengono sostanze tossiche o irritanti. Assicurati che la lettiera scelta sia priva di polveri e granuli che potrebbero causare irritazioni alle zampe o problemi respiratori.
5. Durata e costo: Valuta la durata e il costo a lungo termine della lettiera. Alcune lettiere possono durare più a lungo rispetto ad altre, riducendo la frequenza di sostituzione. Considera anche il costo del prodotto e assicurati che sia compatibile con il tuo budget.
Ricorda, ogni gatto è diverso e potrebbe richiedere qualche tentativo ed errore per trovare la lettiera perfetta. Osserva attentamente le reazioni e le preferenze del tuo gatto e sii disposto a fare eventuali modifiche o adattamenti per assicurarti che si senta a suo agio con la lettiera scelta.